Orlando Magic@Los Angeles Lakers 98-107: le giovani leve gialloviola fanno impazzire lo Staples
Lo Staples Center continua a divertirsi. Dopo la vittoria contro i campioni in carica dei Golden State Warriors, i Lakers continuano a vincere. Stavolta la vittima non è così blasonata, ma il successo su Orlando ha molto da dire per una squadra che, forse anche complice l’assenza di Kobe Bryant, comincia a far intravedere le basi che nei prossimi anni, dopo il ritiro del Mamba, dovranno significare la ripartenza gialloviola.
Il primo quarto non sembra premiare in prima battuta i padroni di casa: Orlando si porta subito in vantaggio con le ottime prestazioni di Oladipo (26) e Fournier (23), chiudendo avanti il primo parziale per 26-20. Ma LA si rialza fin dalla seconda frazione, nel morale e, soprattutto, nel punteggio: il 25 pari del secondo quarto apre le porte alla grande prestazione della seconda metà di gara, in cui i padroni di casa troveranno il primo vantaggio e scopriranno le ottime giocate del nuovo trio gialloviola. Randle è incontenibile e la sua doppia-doppia da 23 punti ed 11 rimbalzi pesa tanto sotto canestro. Clarkson è il leader dei momenti delicati, e le sue percentuali dal campo fanno intuire la freddezza del ragazzo quando conta. Ancora una volta leader è stato anche D’Angelo Russell, il rookie che chiude con 27 punti e un ben chiaro 11/19 dal campio che ne premia le qualità.
La vittoria numero 14 della stagione non cambierà le sorti di questa annata per i Lakers, ma le indicazioni venute fuori dalla gara di stanotte sono di certo fondamentali. Il tutto sotto gli occhi di un Kobe sornione, che vede finalmente crescere i giovani che dovranno rilanciare la sua franchigia.
ORLANDO – Fournier 23, Oladipo 26, Gordon 5, Smith 10, Payton 7, Dedmon 5 e 10 reb, Hezonja 6, Ilyasova 2, Watson 10, Nicholson 2, Marble 2, Napier, Jennings.
LOS ANGELES – Randle 23 e 11 reb, Russell 27, Clarkson 24, Hibbert 6, Young, Bass 8, Huertas 5, World Peace 4, Nance Jr 8 e 10 reb, Kelly 2.