Washington Wizards @ Cleveland Cavaliers 83-108: i Cavs in scioltezza, Washington ancora rimandata
WASHINGTON WIZARDS @ CLEVELAND CAVALIERS 83-108
(23-27, 42-59; 63-83)
Una passeggiata, per i Cavaliers, l’impegno interno con i Washington Wizards di John Wall. LeBron James, da buon padrone di casa, mette subito le cose in chiaro quando a metà primo quarto ruba da Beal e vola in campo aperto per la schiacciata del 7-14 e al possesso successivo accade esattamente la stessa cosa, intercettando un passaggio prevedibile di Morris. Beal prova a suonare la carica nel secondo periodo, quando conclude un coast-to-coast con una schiacciata, per il 25-31. I Cavaliers, però, viaggiano ad altri ritmi, anche con chi esce dalla panchina. Dellavedova comincia una fitta rete di passaggi che portano proprio l’australiano a colpire dall’angolo, per la tripla del 29-40.
Nella ripresa, James aumenta ancora di più il divario tra le squadre, con il solito appoggio di fisico in area, per il 46-63 ad inizio terzo periodo. Lo stesso LeBron porta Cleveland sul +20 spezzando il raddoppio portato da Nene (nella foto in alto) e andando a concludere al ferro. Nell’ultimo quarto, i Cavs fanno accademia, con Irving che in palleggio-arresto-tiro apre le danze; il garbage time comincia già pochi minuti dopo.
WASHINGTON WIZARDS: Porter jr. 4, Morris 13, Gortat 10, Temple, Wall 17, Beal 11, Sessions 12, Nene 6, Dudley, Oubre jr. 5, Hickson 5, Eddie, Gooden.
CLEVELAND CAVALIERS: Shumpert 2, James 19 (13 reb), Mozgov 14, Smith 10, Irving 21, Thompson 10, Jefferson 5, Dellavedova 12, Jones 5, McRae 5, Frye 3, Kaun 2.