Oklahoma City Thunder @ Los Angeles Clippers 98-103: rimonta folle dei californiani, Jordan decisivo
OKLAHOMA CITY THUNDER @ LOS ANGELES CLIPPERS 98-103
(37-24, 58-38; 85-68)
Nella sfida che sa di playoff, i Clippers compiono un’impresa vera e propria, riuscendo a rimontare una partita che sembrava ormai persa. Nel primo tempo, infatti, tutto lasciava predire un massacro. I Thunder chiudono il primo quarto sopra di tredici lunghezze e il secondo ha visto OKC andare oltre i venti punti di vantaggio: la schiacciata in contropiede di Durant su Redick, a 2’ dalla fine del primo tempo, porta gli ospiti sul 55-34.
Al rientro dagli spogliatoi, le cose non cambiano molto. I Thunder continuano a macinare punti dal solito duo: Westbrook trova il gioco da tre punti, Durant va a segno con la tripla e i Clippers sono sotto 81-62. Nel quarto periodo, arriva la scossa. Con il gioco da tre punti di Wesley Johnson, Los Angeles mette a segno un parziale di 12-2 in 4’ di gioco. OKC comincia ad avere paura, e in attacco perde una serie di palloni mortale prima con Durant e poi con Westbrook. Jordan va a segno con un alley-oop subendo fallo, i Clippers sono a meno uno (97-96). Ed è ancora il centro dei californiani a segnare, stavolta in tap-in, subendo ancora una volta il fallo e chiudendo il gioco da tre punti in lunetta (97-99). Il punto esclamativo lo mette Jamal Crawford, con uno dei classici canestri in equilibrio precario a centro area, che si stampa sulla tabella e finisce dentro, per il +4 Clippers. La tripla della disperazione di Westbrook trova solo il vetro, ma nulla di più: restano solo tanti rimpianti per OKC.
OKLAHOMA CITY THUNDER: Durant 30 (11 reb), Ibaka 11 (11 reb), Adams 6, Roberson, Westbrook 24 (12 ast), Singler 3, Waiters 6, Foye 8, Kanter 8, Payne 2.
LOS ANGELES CLIPPERS: Green, Pierce 6, Jordan 20 (18 reb), Redick 16, Paul 21 (13 ast), Johnson 11, Crawford 12, Rivers 6, Prigioni 3, Aldrich 8.