San Antonio Spurs @ Los Angeles Clippers 86-105, CP3 decisivo nel secondo tempo, per condurre i Clippers al successo
(15-21, 34-42; 63-72)
La NBA riparte subito alla grande dopo l’All-Star Break, con la sfida dello Staples Center tra Spurs e Clippers, anche se i texani devono fare a meno di Leonard (problema al polpaccio sinistro). Le due squadre cominciano la partita a ritmo lento e con molti errori al tiro (7/20 San Antonio; 8/17 i Clippers). Ciò produce un primo periodo da 15-21 per i padroni di casa. Il match non decolla pienamente neanche nel secondo quarto. All’intervallo lungo, i ragazzi di coach Rivers conducono le operazioni per 34-42. Decisamente diversa è la storia a partire dal terzo quarto. Si accende la coppia Redick-CP3 (rispettivamente 12 e 11 punti nel periodo), permettendo ai Clippers di volare fino al +20 di vantaggio, con un layup del play ex New Orleans (42-62 a 5’38” dall’ultima pausa). Gli Spurs sono bravi a reagire nel finale di frazione, e la tripla di West praticamente allo scadere vale il –9 (63-72). Negli ultimi 12′ sale in cattedra Chris Paul (15 nel periodo). Il prodotto di Wake Forest fa ammattire la difesa texana, sfornando anche i soliti assist per i compagni. A 8’19” dalla fine, torna Lob City, con CP3 che alza il pallone per il solito DeAndre, che realizza l’alley-oop e posterizza il povero Danny Green (73-82). Ancora Paul, prima spara in faccia a Parker una tripla; poi batte facilmente in layup Aldridge, portando i suoi sul +17 a 3’30” dalla fine (79-96). San Antonio non oppone resistenza, e i Clippers portano a casa lo scalpo eccellente dei texani, imponendosi per 86-105.
SAN ANTONIO SPURS (45-9): Aldridge 10, Anderson 8, Duncan 2, Parker 14, Green 4, West 12, Butler 8, Marjanovic 6, Diaw 5, Mills 9, McCallum 3, Simmons 5.
LOS ANGELES CLIPPERS (36-18): Mbah a Moute 5, Pierce 12, Jordan 9 (17 reb), Paul 28 (12 ast), Redick 17, Johnson 5, Dawson, Aldrich 8, Wilcox 2, Crawford 19.