CP3-Holtkamp: il duello continua
Mercoledì notte i Los Angeles Clippers sono stati sconfitti a domicilio dai Minnesota Timberwolves 108-102. Il finale di partita ha fatto parlare perché ha riportato a gallo vecchie ruggini, relative già all’anno scorso tra CP3 e l'”arbitressa” Lauren Holtkamp.
Sotto di due a 20 secondi dalla fine Paul e Redick avevano chiuso in un raddoppio Ricky Rubio lungo la linea laterale, ma la Holtkamp ha chiamato un fallo a Redick, in segno di protesta Paul ha battuto le mani verso di lei e subito dopo essersi girato è arrivato ai suoi danni un fallo tecnico.
Alla domanda posta dai giornalisti nel post-partita al coach dei Clippers DOC Rivers se fosse stata fornita una spiegazione ufficiale di quel tecnico, la risposta è stata: “Ha battuto le mani. Questa è stata la spiegazione: ha battuto le mani.”.
Chris Paul si era già scontrato con la Holtkamp lo scorso anno il 5 febbraio 2015 quando in un’altra sconfitta dei Clippers, in quel caso contro i Cavs, fu chiamato un fallo tecnico allo stesso CP3. Il fallo tecnico non fu particolarmente gradito dal playmaker angelino, dopo un precedente fallo tecnico fischiato a Barnes, alla ripresa del gioco con la palla ai Clippers, nel tentativo di effettuare rapidamente la rimessa dal fondo, Paul e la Holtkamp si sono scambiati due parole ed è arrivato il tecnico ai danni del numero 3 dei Clippers che dopo la partita dichiarò: “non mi interessa che nessuno lo dica, non mi interessa quello che dice lei, non esiste un motivo per cui quello sia un fallo tecnico. Noi effettuiamo spesso la rimessa dal fondo rapidamente, e quando ho provato a prendere il pallone per farlo lei ha detto “ah-ah” -nel senso non puoi, devi aspettare- e io ho chiesto “perché ah-ah ?” e lei mi ha chiamato un tecnico. E’ ridicolo. Se agisce così allora forse questo lavoro non fa per lei.”.
La NBA non gradì le dichiarazioni del prodotto di Wake Forest e lo multò di 25.000 dollari.
Dopo la partita di mercoledì Paul ha dichiarato “è assurdo, credo sia per quello che ho detto l’anno scorso” e poi alla domanda postagli su cosa avesse detto in campo alla Holtkamp in occasione del fallo tecnico la risposta è stata :“niente, non le ho detto niente”.
Ad ogni modo Paul ha chiesto scusa alla squadra per essersi fatto chiamare un fallo tecnico nei momenti finali della partita: “Non posso farmi fischiare un fallo tecnico nel quarto quarto, devo fare un lavoro migliore e stare più attento“.