Cleveland Cavaliers @ Charlotte Hornets 97-106, Hornets vincono con grinta e il supporto della panchina
Seconda sconfitta dell’era Tyron Lue e dei suoi Cleveland Cavaliers che perdono in casa degli Charlotte Hornets. Partita nel primo quarto equilibrata, sia nel gioco che nel punteggio (23-23), con i Cavs che però mettono le marce alte nel secondo periodo, soprattutto nel finale di frazione: prima LeBron James realizza un assist spettacolare e trova Kevin Love nell’angolo che da tre punti non fallisce, poi sempre ‘The King’ dal post basso realizza il canestro del +6 supportato dal buzzer di JR Smith sulla sirena da distanza siderale che consente a Cleveland di chiudere avanti il primo tempo di 9 lunghezze (58-49). Nel secondo tempo però gli Hornets non subiscono il colpo di grazia, ma si rialzano e lo fanno anche bene: sull’asse Lin-Zeller a metà terzo quarto vengono messi a segno i punti della parità a quota 67. Ancora Lin protagonista poco dopo piazza la tripla del +6 (75-69), ma LeBron non ci sta e segna subito dopo un gioco da tre punti che non solo fa stare i suoi in partita, ma gli consente di superare nella classifica All-time dei marcatori Kevin Garnett al sedicesimo posto. Nell’ultimo periodo Charlotte trova punti pesanti anche dalla panchina, e con Kaminsky si porta sul +12 (95-83) a sei minuti dal termine. Nel finale nervi tesi tra Smith e Spencer Hawes che provoca diverse volte la guardia dei Cavs, prima che James segni la schiacciata del -6 (92-98) a due minuti dal termine. Charlotte però si affida ancora una volta a Jeremy Lin che nell’ultimo minuto segna in penetrazione i punti della sicurezza e i padroni di casa vincono il match.
Cleveland Cavaliers: James 23, Love 12 (12 reb), Thompson 4, Smith 14, Irving 26, Mozgov 4, Williams 5, Shumpert 4, Jefferson 3, Varejao 2
Charlotte Hornets: Kidd-Gilchrist 11 (13 reb), Williams 16, Zeller 6, Batum 10, Lin 24, Lamb 7, Kaminsky 15, Hairston 3, Roberts 8, Hawes 6