Popovich usa la sconfitta di 30 punti contro GS per prendersi gioco dei Cavs
“Li abbiamo quasi battuti. Sono felice che il mio General Manager non era negli spogliatoi dopo la gara, o sarei stato sicuramente licenziato.”
Una conferenza stampa che farà discutere. Gregg Popovich dimostra ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, di dominare i microfoni quasi più dei giochi che chiama in campo. Dopo la pesantissima sconfitta subita alla Oracle Arena, infatti, il 5 volte campione NBA distoglie l’attenzione dalla caduta dei suoi e cala la mannaia su quanto successo meno di una settimana fa, con David Blatt licenziato dai Cleveland Cavaliers dopo una sconfitta di 34 proprio contro gli Warriors, nonostante la Finale NBA raggiunta l’anno scorso e il primo posto ad Est di questa stagione. Con la proverbiale calma di uno che ne ha viste tante e il self-control che appartiene solo ai grandissimi, infatti, il prossimo Coach di Team USA ha così liquidato la stampa d’oltreoceano, già pronta a crocifiggerlo per la cocente sconfitta contro la rivale più accreditata nella lotta al controllo dell’Ovest e dell’intera NBA. In attesa degli inevitabili strascichi che questa frecciata al veleno porterà, non possiamo fare altro che toglierci il cappello di fronte all’ennesima lezione di leadership di un allenatore ed uomo che ha segnato il terzo millennio della palla a spicchi.