Miami Heat @ Washington Wizards 87-106, Heat sfortunati e sempre più in difficoltà
Heat ancora in caduta libera e senza capitan Wade e dell’infortunato Goran Dragic vengono sopraffatti anche dai Wizards. Le difficoltà di Miami nascono proprio in cabina di regia, con l’assenza dello sloveno a pesare come un macigno: nel primo quarto sono molteplici le palle perse in attacco e in più la sfortuna colpisce ancora una volta la squadra di South Beach con l’infortunio di Whiteside a metà secondo quarto. I Wizards senza enormi difficoltà controllano la gara e si mantengono costantemente sulla doppia cifra di vantaggio e chiudono il primo tempo sul +14 (51-37) grazie alle giocate di Wall e Gortat. Nella ripresa gli Heat provano a rientrare in gara e con il cuore di Chris Bosh si portano a -5 (56-61) a metà terzo quarto, ma Washington risponde con il bel gioco in attacco ed efficace, tanto che la scossa data da Bosh non porta altri risultati, e i padroni di casa volano sul +17 a fine terzo quarto (81-64). Wall nell’ultimo quarto decide di chiudere i conti e i Wizards vincono in sicurezza. Da segnalare però nel finale di gara altro infortunio in casa Heat, con l’uscita a due minuti dalla fine di Deng per una manata. Non dovrebbe essere niente di grave per il giocatore inglese.
Miami Heat: Deng 16, Bosh 18, Whiteside 2, Green 4, Johnson 14, Richardson 6, Winslow 9, Stoudemire 11, Haslem 3, Stokes 4
Washington Wizards: Oubre Jr. 0, Nene 16, Gortat 15 (12 reb), Temple 11, Wall 18 (10 ast), Beal 18, Dudley 10, Sessions 6, Neal 7, Blair 2, Eddie 3