Cleveland Cavaliers @ San Antonio Spurs 95-99, anche LeBron deve inchinarsi alla legge dell'AT&T Center
(32-20, 50-44; 73-72)
Ci si aspetta molto dal big match dell’AT&T Center di San Antonio, dove gli Spurs, imbattuti in casa finora, ricevono la capolista della Eastern, ovvero sia i Cavs di LeBron e Irving. A partire meglio sono i ragazzi di coach Blatt che, grazie a J.R. e Love, volano subito sul 13-2. Sei punti di Parker permettono ai texani di ricucire sul 13-11 (5’41” dal primo intervallo). Poi, Cleveland si scatena, realizzando un parziale devastante di 15-2, ispirato soprattutto ancora da J.R. (10 nel periodo) e da Thompson (28-13 a 2’18” dalla sirena), con il canadese che, su alley-oop di Dellavedova, va ad inchiodare, subendo anche il fallo di Aldridge. Al 12′, i Cavs sono avanti di 12 (32-20). Nel secondo quarto, gli Spurs serrano i ranghi in difesa, concedendo solo 18 punti agli ospiti, anche se in attacco gli ingranaggi non sono oliati come al solito. San Antonio, con un break di 2-11, riesce a ricucire in gran parte il gap ereditato dal primo quarto, portandosi sul -6 (37-31 a 7’15” dalla fine). Irving e LeBron (9 nel periodo per The Chosen One) ricacciano indietro gli avversari fino al +12 (50-38 a 1’08” dalla pausa lunga). Parker, con 6 punti in 54″, mandando anche a spasso Love nell’ultimo possesso, consente agli Spurs di andare negli spogliatoi sul 50-44.
Il terzo quarto vede San Antonio rientrare definitivamente. Collegandosi con i sei punti di Parker a fine periodo precedente, i texani realizzano un break totale di 3-17, con la bomba di Leonard (12 nel periodo) che vale il sorpasso (55-57). La partita è avvincente e si procede punto a punto. LeBron penetra e serve magnificamente Irving nell’angolo, per la bomba del 62-61; sempre dall’arco, è ancora Leonard a colpire, per il pari a quota 66. Negli ultimi istanti, Irving, con uno splendido crossover, manda al bar sia Green che Parker, servendo il liberissimo Dellavedova, che realizza il buzzer del 73-72. Il quarto periodo, però, non va come sperato da James e compagnia cantante. Dopo un canestro iniziale di Irving, infatti, San Antonio piazza un altro parziale (0-13), con il quale vanno in double digit di vantaggio (75-85 a 7’03” dalla fine). I ragazzi di coach Pop, grazie soprattutto a Parker e Leonard (splendido tap-in inchiodando ad una mano per il 79-89), tengono a distanza di sicurezza Cleveland, almeno fino all’ultimo minuto di gioco. Gli ospiti, infatti, con uno scatto d’orgoglio, arrivano al -4, con una bomba di Irving, a 17″ dalla fine (93-97). I liberi di Aldridge chiudono la partita, sul 95-99 per San Antonio, alla 23 vittoria interna su 23.
CLEVELAND CAVALIERS (27-10): Love 10 (12 reb), James 22, Thompson 18 (14 reb), Irving 16, Smith 17, Jefferson, Mozgov, Dellavedova 5, Cunningham, Shumpert 7, Varejao, Kaun, Jones.
SAN ANTONIO SPURS (35-6): Aldridge 6, Leonard 20 (10 reb), Duncan 9, Parker 24, Green 5, West 13, Anderson 2, Diaw 2, Mills 6, Simmons 2, Ginobili 10, Butler, Marjanovic.