Golden State Warriors @ Sacramento Kings 128-116: super DMC non basta, Curry trascina i suoi
GOLDEN STATE WARRIORS @ SACRAMENTO KINGS 128-116
E meno male che doveva rimanere a riposo a causa dei recenti infortuni: 38 punti (12/21 dal campo, 8/14 da tre) e 11 assist in 37 minuti di gioco. Tanto ha scritto Stephen Curry nella serata di Sacramento con i suoi Warriors che sono riusciti a espugnare la Sleep Train Arena nonostante l’ennesima doppia doppia spaziale (33 punti e 10 rimbalzi) di un grandissimo DeMarcus Cousins.
Ed è proprio il lungo dei padroni di casa a dominare l’inizio di gara, trascinando i suoi al 19-25 con 2:45 ancora da giocare sul cronometro del primo quarto, salvo poi ritrovarsi gli avversari a -1 (26-27) già al primo intervallo. Il pareggio a quota 31 arriva già nei primi minuti del secondo periodo grazie ad Iguodala (13 punti partendo dalla panchina), poi da lì i Warriors scollinano fino al 50-48 di metà gara grazie alle giocate dell’MVP in carica.
Al rientro dagli spogliatoi, in una ripetizione di qualcosa cui abbiamo assistito tante volte in questa stagione, Golden State piazza il parziale decisivo: il recupero e la fuga in campo aperto di Green valgono il +10 (74-64) a 8:06 dall’ultima pausa, poi ci pensa il solito sospetto con un paio di giocate da circo (accompagnate dall’immancabile tripla) a chiudere il 36-36 complessivo. Nell’ultimo quarto un DMC mai domo provo a rimettere tutto in discussione, ma quando Curry decide di vincere, vince e basta: due triple in fila sugli scarichi sapienti di Livingston chiudono la gara quando mancano ancora 5 minuti alla sirena finale: 128-116 il finale.
GOLDEN STATE WARRIORS: Rush 11, Green 25, Bogut 2 (11 rimb.), Thompson 15, Curry 38 (11 ass.), Iguodala 13, Ezeli 8, Livingston 6, Barnes 10;
SACRAMENTO KINGS: Gay 23, Acy 9, Cousins 33 (10 rimb.), McLemore 6, Rondo 4 (12 ass.), Collison 16, Belinelli 13, Koufos 2, Cauley Stein 10