Indiana Pacers @ Chicago Bulls 100-102: al supplementare Butler non tradisce
Pacers @ Bulls 100-102
(21-21) (40-50) (62-66) (91-91)
Allo United Center di Chicago i Bulls (17-12) ospitano gli Indiana Pacers (18-12) in uno scontro al vertice, o quasi, della Eastern Conference. Tra i Bulls non c’è Derrick Rose, tenuto a riposo in via precauzionale a causa di un’infiammazione ai tendini del ginocchio destro.
Primo quarto che scorre via liscio ed in equilibrio allo United Center, Paul George mette a segno 7 punti, ma dopo i primi 12′ di gioco la sitauzione è di assoluta parità a quota 21.
Nel secondo quarto Chicago mette la freccia e negli ultimi 3′ e 40” di tempo, complice la mano calda di Aaron Brooks (18 punti nel primo tempo) da 3 punti, i ragazzi di coach Hoiberg piazzano un parziale di 12-3, chiudendo il primo tempo avanti di 10 con un rotondo 50-40.
Ma i Pacers non sono squadra che molla e presi per mano da George Hill rientrano in partita, aiutati anche dalle cattive percentuali di tiro dei Bulls nel terzo quarto. Chicago avrà però un apporto inaspettato dalla panchina: quello di Bobby Portis, in campo proprio per l’assenza di Rose che alla fine del terzo quarto avrà a referto già 14 punti a suo carico, e i Bulls restano in vantaggio seppur di soli 4 punti con 12′ ancora da giocare.
Nel quarto quarto George Hill continua ad essere il miglior realizzatore dei suoi e Bobby Portis a tenere in linea di galleggiamento i Bulls che vanno sotto nel punteggio, poi si vegliano le superstar, Paul George segna il canestro del +7 Pacers e a quel punto lo United Center diventa il regno di Jimmy Butler che segna per ridurre lo svantaggio a soli 2 possessi di svantaggio, poi è chirurgico dalla lunetta e lo svantaggio si riduce a soli 3 punti. A 35” dalla sirena è ancora Jimmy B a infilare, anche con un po’ di fortuna la tripla del pareggio a quota 89, ma Indiana non si arrende e Monta Ellis in penetrazione dopo il timeout appoggia al vetro di mano destra il nuovo +2 Pacers. Azione quasi in fotocopia dall’altro lato, dopo il timeout palla a Butler che entra con la mano destra e appoggia al vetro il canestro che vale il pareggio a quota 91. I Pacers hanno a questo punto il possesso per vincere la partita ma non è ben giocato e Monta Ellis spara solo sul ferro da circa 10 metri, e si va dunque all’overtime allo United Center.
Nel supplementare sembrano averne di più i Bulls che scappano sul +5 con i soliti Brooks e Butler, ma in un modo o nell’altro i ragazzi di coach Vogel riescono a rimanere sempre a contatto con la partita e a poco più di 3 secondi dalla sirena Monta Ellis manda a bersaglio la tripla del pareggio e impatta a quota 100.
Timeout per coach Hoger che disegna sulla lavagna e disegna bene: McDermott dalla rimessa trova Gasol in punta che alza per Butler che letteralmente di tocco segna il decisivo canestro del 102-100 con poco più di un secondo sul cronometro della partita; Indiana proverà a replicare con la stessa tipologia di azione ma sarà proprio lo stesso Butler a stoppare George e a regalare la vittoria ai Bulls nell’ultima partita casalinga del 2015.
Indiana Pacers: Allen 10 (12 rim), George 19, Mahinmi 7, Ellis 13, G.Hill 20, Stuckey 13, S.Hill 8, Budinger 2, Turner 8
Chicago Bulls: Gibson 6 (14 rim), Mirotic 0, Gasol 13 (11 rim), Butler 28, Hinrich 3, Brooks 29, Portis 16, Snell 2, McDermott 5