Brooklyn Nets @ Miami Heat 111-105: Ellington stende Wade e Bosh
All’American Airlines Arena va in scena quello che non più di due stagioni fa era considerato il big match della Eastern Conference. Ne è passata di acqua sotto i ponti, così come sono passati tanti giocatori che animavano quelle memorabili partite. La situazione delle due squadre è piuttosto diversa ma sono anche accomunate da un amico comune in questa Lega: la discontinuità.
Il primo quarto viene giocato bene da entrambe le squadre, a ritmi alti e senza alcun tipo di risparmio energetico. Wade prova a prendersi immediatamente il proscenio e la sua schiacciata sulla solita linea di fondo è spettacolare. Sul fronte opposto, Lopez crea non pochi problemi a Whiteside e, dunque, il primo periodo si conclude con Miami avanti di un solo possesso. Anche nel secondo quarto, Wade continua il suo perfetto ruolino di marcia (finendo con 5/5 il primo tempo) grazie anche alla marcatura tutt’altro che asfissiante di Bogdanovic. Gli Heat provano a mettere la freccia, difendendo meglio sui post bassi di Lopez e cercando di contenere le palle perse. Il risultato è evidente: parziale di 20-32 che fa andare gli uomini di coach Spoelstra negli spogliatoi con ben 14 punti di vantaggio. La tranquillità di esser sopra di 14 a 24′ dalla fine gioca un brutto, un bruttissimo scherzo ai padroni di casa. Il rientro in campo è molto soft, pure troppo. Ad approfittarne è chi forse proprio non ti aspetti: Wayne Ellington. Il primo break significativo arriva nel terzo quarto, quando Gerald Green sottovaluta il suo avversario, concedendogli tiri comodi. Il parziale del terzo quarto parla chiaro:34-19 e situazione completamente ribaltata. Miami deve vincere una partita che mentalmente credeva di aver già vinto. Ellington, però, nel quarto quarto non ha la minima intenzione di fermarsi e se nel terzo aveva segnato anche da 2, nel quarto decide di allargare il range di tiro punendo puntualmente i tardivi close out della difesa. Sono 7 (career high) le triple mandate a segno dall’ex Lakers su 9 tentativi, saranno 26 i punti finali, quelli che rovineranno la festa ai Miami Heat. Game, set & match: arriva la terza vittoria stagionale in trasferta per i Nets del nostro Mago Bargnani, impiegato appena 5 minuti con 0 punti a referto. Brutto scivolone interno, il settimo di questa regular season, per i Miami Heat che al momento occupano il quarto posto nella EC.
BROOKLYN NETS (9-22): Johnson 4, Young 11, Lopez 26 + 12 RT, Bogdanovic 9, Jack 18, Reed 4, Ellington 26, Bargnani, Larkin 8, Robinson 5.
MIAMI HEAT (18-12): Deng 15, Bosh 24 + 12 RT, Whiteside 18 + 11 RT, Wade 24, Dragic 9, Green 7, Johson 2, Udrih 2, Stoudemire 4.