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Bryant blocca Houston e i Raptors vincono lo scontro di testa. Vittorie importanti per i Bucks e i Pacers.

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Los Angeles Lakers – Houston Rockets 98-92

Il risultato più clamoroso della notte Nba lo ottiene L.A. grazie alla vittoria conseguita al Toyota Center di Houston. La squadra di casa, dopo un inizio strepitoso, perde la seconda partita di fila, anche se orfana di Howard. Ed è Kobe a riportare la situazione in parità a metà gara, sfruttando il blocco di Hill e realizzando dalla media distanza (40-40). Nel terzo quarto è Harden a far partire un rapido contropiede sull’errore di Lin, a cui segue una sua tripla che da ai Rockets un illusorio vantaggio. Ai due punti in mischia di Young è infatti ancora Harden a rispondere per i suoi: attacco in penetrazione, fallo subito, e in caduta lascia partire la palla che si insacca (82-85). Alla fine sarà proprio il Barba a condannare Houston con una palla persa in malo modo che fa segnare il sorpasso dei Lakers a pochi secondi dalla fine, sorpasso che gli avversari non riescono più a colmare.

Los Angeles Lakers: Johnson 9, Boozer 12 (13 rimbalzi), Hill 16 (10 rimbalzi), Bryant 29, Lin 3, Davis 6 (11 rimbalzi), Price 5, Sacre 2.

Houston Rockets: Ariza 13, Motejunas 7, Black 5, Harden 24, Beverley 15, Papanikolaou 19, Dorsey 1, Garcia 3, Terry 5.

Milwaukee Bucks – Brooklyn Nets 122 – 118

Importantissima vittoria dei Bucks al Barclays Center, che conferma l’ottimo periodo dei ragazzi di Kidd, preso di mira dal suo vecchio pubblico. Per il momento quella che era l’ultima della lega ha il risultato in attivo e si trova clamorosamente al quarto posto.  La partita è molto equilibrata per tutto il suo svolgimento, con le due squadre che arrivano a decidere il vincitore nelle battute finali. A mandare avanti i Nets ci pensa Lopez, ma l’errore da 3 di Williams innesca un contropiede ben portato a termine da O.J. Mayo, che sulla sirena sbaglia però il colpo decisivo. Al primo overtime la classe di Joe Johnson si fa sentire: marcatura perfetta di Antetokounmpo e parabola altissima che si insacca lo stesso (101-102). Jabari Parker manda avanti i suoi con un gancio dalla media distanza, ma con il risultato in parità è Knight a sprecare malamente dopo un contropiede in solitaria, con il suo appoggio che esce incredibilmente fuori. Nel secondo overtime almeno Knight si fa perdonare e clamorosamente manda il match al terzo overtime con un’ottima tripla (112-112). Con i Bucks sopra di 2 l’arbitro chiama fallo in attacco ad Ilyasova, dando l’ultima possibilità ai Nets, che però sbagliano il tiro finale.

Milwaukee Bucks: Antetokounmpo 18 (12 rimbalzi), Parker 23, Sanders 4, Middleton 6, Knight 18, Pachulia 4, Mayo 21, Dudley 2, Bayless 4, Ilyasova 14, Henson 8.

Brooklyn Nets: Johnson 18 , Garnett 4, Lopez 26, Bogdanovic 19, Williams 18, Teletovic 14, Jack 14, Plumlee 3, Jordan 2.

Charlotte Hornets – Indiana Pacers 86-88

Altra buona vittoria per i Pacers, che nonostante i tanti infortuni continua ad avere un risultato sufficiente, e prima visita da avversario di Stephenson andata male per il suo nuovo team. E’ proprio il Born Ready a rubare palla sull’attacco di Hibbert e partire in contropiede, concludendo dalla media distanza dopo l’arresto. Ancora Stephenson serve Biyombo in alley-oop per l’importante vantaggio dei suoi (38-25). Botta e risposta dei due centri con due azioni praticamente identiche: prima Hibbert e poi Jefferson attaccano in post e mettono dentro il gancio cielo. Grande rimonta però dei Pacers che nell’ultimo quarto riescono addirittura ad andare in vantaggio con il tiro dal limite del perimetro di Roy Hibbert (75-77). Gli Hornets però non ci stanno e prima con Jefferson e poi con la tripla dal nulla di Walker riaprono la partita. Sul risultato di 86 pari la palla della vittoria è nelle mani di Stuckey che sbaglia clamorosamente, ma sulla sirena spunta dal nulla Solomon Hill che regala la partita ai Pacers.

Charlotte Hornets: Henderson 0, Williams 8, Jefferson 28, Stephenson 10, Walker 12, Zeller 7, Roberts 9, Biyombo 4, Maxiell.

Indiana Pacers: Copeland 6, Scola 15, Hibbert 18 (11 rimbalzi), Hill 6, Sloan 11, Stuckey 11, Allen 6, Mahinmi 5, Price 7, Rudez 3.

Memphis Grizzles – Toronto Raptors 92-96

Scontro in vetta tra le due dominatrici di Est e Ovest, con i Raptors che riescono a continuare il loro ruolino di marcia nonostante l’ostico avversario. Carter, visibilmente emozionato dopo il tributo dedicatogli dalla franchigia di casa, mette dentro una tripla dopo l’assist di Gasol, chiudendo la prima metà sul 45-40. Al rientro in campo è DeRozan a schiacciare con prepotenza, ma dall’altra parte la risposta arriva dai due lunghi più dominanti dell’Nba: l’accoppiata Gasol-Randolph si fa sentire. Nell’ultimo quarto c’è un’ottima azione di Ross a dare il vantaggio ai Raptors, ma i Grizzles sono ancora vivi e il fade-away di Gasol dal limite dell’area ne è la dimostrazione (80-80). Gli ultimi minuti però sono completamente a panaggio di Toronto, prima con la tripla di Ross e poi con lo step back di Lowry, che danno la vittoria ai Raptors.

Memphis Grizzles: Prince 15, Randolph 18 (18 rimbalzi), Gasol 22 (12 rimbalzi), Pondexter 4, Conley 19 (10 rimbalzi), Carter 7, Adams 3, Stokes 4.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone