Portland Trail Blazers @ Atlanta Hawks 97-106: Schroder mette la quarta e fa volare gli Hawks
Alla Philips Arena di Atlanta, GE, si fa la storia per i Portland Trailblazers che scrivono una pagina piuttosto particolare della loro franchigia: Damian Lillard viaggia con la squadra, fa da mentore ai suoi compagni più giovani ma per la prima volta dal 31 ottobre 2012 salta una gara ufficiale, interrompendo a 275 le sue gare consecutive. A fargli compagnia in borghese dietro la panca c’è la sua nuova spalla CJ McCallum, altro giocatore momentaneamente ai box per coach Stotts che dovrà letteralmente inventarsi il quintetto base. Preferisce Frazier e Crabbe per rimpiazzare le sue stelle e la scelta sembra pagare. L’inizio gara è molto incoraggiante, con Portland che non fa nemmeno un passo indietro su un parquet divenuto sempre più ostico negli anni. Atlanta carbura a poco a poco e appena sembra poter spingere sull’acceleratore, la gara tende dalle parti degli Hawks. Prima Schroder per Millsap, poi Sefolosha con un no look per Bazemore per il +5. Il punteggio dopo i primi 12 minuti dice 17-26: ottimo atteggiamento per i Blazers che, però, mancano di vere e proprie soluzioni offensive.
Nel secondo quarto tocca alle seconde linee per Atlanta e alle terze per Portland che, però, riesce a trarre il massimo anche da chi ha avuto un basso minutaggio in questa prima fetta di stagione. La schiacciata a volo di Harkless ristabilisce l’equilibrio a metà secondo periodo ma gli ultimi 4 minuti sono tutti di marca Hawks: la tripla quasi sulla sirena di Korver, assistita da Teague, chiude il parziale di 5-15 in favore dei padroni di casa che vanno in spogliatoio con un comodo +12.
L’exploit offensivo (26 punti realizzati) di Portland non si ripete nel terzo e decisivo quarto, quando Atlanta sembra mettere definitivamente le mani sulla partita. Il protagonista di turno è il playmaker della Germania Dennis Schroder, autore di un periodo gestito splendidamente e concluso da una tripla sulla sirena degna di Top10 della notte. Coach Budenholzer ne approfitta per dare qualche minuto di riposo in più a Jeff Teague, rimasto in panca per buona parte del terzo quarto. Portland mette a segno appena 15 punti contro i 22 dei padroni di casa che mettono definitivamente la freccia: +19.
Inizio di secondo tempo spumeggiante per il tedesco, inizio di di quarto quarto dolorante per il tedesco. Dopo un contatto tra la faccia del play degli Hawks e il ginocchio di Myers Leonard, Schroder perde un dente, imitando il collega di reparto sloveno dei Miami Heat. L’incredibile coincidenza sta anche nella zona di campo in cui è successo a Shroder e Dragic: praticamente la stessa. Anche nella “tragedia” il tedesco sa come far ridere i suoi compagni: prende in dente caduto e lo infila…nei calzini! Shaq è già pronto, non aspettava altro. La partita continua, anche se non offre più spunti interessanti. La tripla del rientrante playmaker fa dilagare Atlanta che vola sul + 21 a 9′ dalla sirena finale. L’arrembaggio offensivo di Portland serve a poco, se non a ridurre lo scarto finale. Finisce 97-106 Hawks, squadra che nel giro di pochissime gare ha scalato tantissime posizioni arrivando fino alla terza attualmente occupata. 4 le vittorie di fila per gli uomini di Budenholzer. Situazione opposto per i Trail Blazers che, invece, inanellano la quarta sconfitta di fila.
PORTLAND TRAIL BLAZERS (11-19): Aminu 7, Vonleh 5, Plumlee 11 + 10 RT, Crabbe 19, Frazier 12, Hhenderson 12, Leonard 5, Davis 8, Harkless 14, Connaughton, Montero 4, Alexander.
ATLANTA HAWKS (18-12): Bazemore 12, Millsap 12, Horford 6, Korver 9, Teague 13, Splitter 8, Sefolosha 13, Schroder 18, Scott 13, Patterson 2, Muscala.