Los Angeles Lakers @ Oklahoma City Thunder 78-118: naufragio gialloviola a Okc
LOS ANGELES LAKERS @ OKLAHOMA CITY THUNDER 78-118
Dodici minuti, vale a dire lo spazio di un quarto. Il primo. Tanto è durata la partita tra Los Angeles Lakers ed Oklahoma City Thunder. Che la serata della Chesapeake Energy Arena non sarebbe stata facile per i gialloviola lo si è intuito fin dal prepartita con Kobe Bryant che, dopo la cena con Kevin Durant, è stato costretto a dare forfait per un fastidio alla spalla operata lo scorso anno.
Senza il ‘Black Mamba’ i padroni di casa non hanno difficoltà a prendere possesso delle operazioni: 60% al tiro (contro il 35 degli avversari), 3/3 dall’arco e 14 punti (su 22 complessivi, restando seduto per tutto il quarto periodo) proprio di KD che, uniti alle 6 palle perse dei Lakers, fanno un 15-35 di parziale che somiglia tanto ad un finale già scritto. Tanto più che nel secondo quarto, con i Thunder che danno spazio a seconde e terze linee, arriva anche il +30 di vantaggio (28-58) a poco più di quattro minuti dall’intervallo lungo. In questa fase sono i Kanter (doppia doppia a quota 19 e 14 rimbalzi) e i Waiters (11 punti) di turno ad aver gioco facile sulla scioperante difesa angelena. A metà gara, in ogni caso, il tabellone recita un impietoso 41-67.
Al rientro dagli spogliatoi ci si aspetta una reazione quanto meno stimolata dall’orgoglio, ma la pochezza dimostrata dalla truppa di Byron Scott è addirittura disarmante: con Randle (appena 2 punti) e Young (5/13 al tiro) disastrosi e con un Russel ampiamente insufficiente, gli unici che provano a fare qualcosa sono Louis Williams (20 punti con 4/6 dall’arco) e Jordan Clarkson (15). Ma non può bastare contro questa Okc che, seppur con il pilota automatico inserito, arriva addirittura a sfiorare i 40 punti di vantaggio grazie a due canestri in fila del solito Kanter sul finire del terzo periodo. Sono i liberi di Sacre ad evitare che il garbage time non assuma proporzioni ancor più imbarazzanti con il 55-92 con cui si arriva agli ultimi 12 minuti di partita. Che tornano buoni unicamente per rimpinguare le statistiche dei panchinari dei Thunder e a rendere ancor più completa l’umiliazione dei Lakers, alla peggiore sconfitta stagionale in termini di punteggio: 78-118 il finale da Oklahoma City.
LOS ANGELES LAKERS: Brown e Bass 4, Nance Jr. e Hibbert 2, Williams 20, Clarkson 15, Russel 12, Young 14, Randle 2, Huertas 3;
OKLAHOMA CITY THUNDER: Durant 22, Ibaka 12, Adams e Morrow 10, Roberson 4, Westbrook 13 (11 ass.), Waiters 11, Collison 5, Augustin e Novak 3, Kanter 19 (14 rimb.), Payne 6.