Memphis Grizzlies @ Dallas Mavericks 88-97: i Mavs partono piano ma poi volano in attacco, Memphis non può nulla
Memphis Grizzlies e Dallas Mavericks stanno vivendo una stagione da montagne russe: vittorie e sconfitte si alternano con una cadenza quasi matematica. All’American Airlines Center entrambe le squadre cercano una vittoria per dare stabilità.
Partita che si mette in salita quasi da subito per la squadra di casa, che accumula una serie di errori sia al tiro che sulla circolazione di palla, che la fa scivolare a -7. Nel secondo quarto ci pensa Chandler Parsons ad invertire la rotta con un fallo e canestro galleggiando in aria: da qui in poi sarà un quarto in cui l’attacco di Dallas farà scintille, 30 punti segnati. Una tripla di Deron Williams a 6 minuti dalla fine del primo tempo dà il primo vantaggio della partita a Dallas, con i Grizzlies che vivono di fiammate alternate a momenti di black out totale, ma rimangono a contatto grazie al talento di Mike Conley. Si va alla pausa lunga sul 49 a 55. Il terzo quarto è “Dirk time”: il 41 porta a scuola Matt Barnes con il suo micidiale isolamento spalle a canestro, seguito dal fade-away, i Mavs staccano di 10 punti i Grizzlies. Anche nel quarto periodo l’attacco di Dallas produce grande pallacanestro: giro palla molto fluido che stanca la difesa e permette ai tiratori di trovare spazio sul perimetro. C’è gloria anche per panchinari di lungo corso come Villanueva, che contribuisce alla causa con 10 punti. Memphis non riesce a contenere il gioco di Dallas e rimane sempre sotto di una decina di punti: un alley-hoop di JaVale McGee, su cui Zach Randolph non può nulla, chiude la partita. Finisce 88 a 97.
MEMPHIS GRIZZLIES (14-14): Jeff Green 2, Barnes 11, Gasol 16, Lee 8, Conley 20, Randolph 7, JaMychal Green 8, Chalmers 12, Ennis 4, Martin, Smith.
DALLAS MAVERICKS (15-12): Matthews 2, Nowitzki 20, Pachulia 10+18RT, Williams 14, Felton 8, Parsons 16, Powell, Barea 7, McGee 10, Evans, Villanueva 10, Jenkins.