Minnesota Timberwolves @ Los Angeles Clippers 99-107: Griffin e Paul risollevano i Clips
Allo Staples Center di Los Angeles, CA, arrivano i talentuosi e giovani Minnesota Timberwolves di LaVine, Karl Anthony Towns ma soprattutto di Andrew Wiggins, autore di un inizio di stagione con cifre incredibili. Nell’altro angolo, però, di talento ce n’è il triplo anche se gli alti e bassi restano una costante in casa Clippers. La prima notizia degna di nota è l’inserimento nello starting five di Doc Rivers di Mbah a Moute, preferito a Paul Pierce che uscirà quindi dalla panchina. Per i T’Wolves, invece, confermata la scelta di LaVine e Martin nel quintetto e Prince in uscita dalla panchina. C’è il presidentissimo Ballmer in prima fila che si inizia a scatenare non appena CP3 lascia andare il primo lob per DeAndre Jordan, concluso con la solita schiacciata. E’ un primo quarto non troppo intenso ma molto equilibrato, con i due coach che iniziano presto a far ruotare i propri giocatori. Dopo i primi 12 minuti di gioco, il tabellone dello Staples dice 23 Clippers, 19 Timberwolves. Nella seconda frazione, con i motori già più caldi, la partita prende quota e tende verso i padroni di casa, complice un inizio al tiro disastroso per Minnesota (6 punti in 7 minuti). Intanto Chris Paul va a lavoro come sempre e smazza assist a destra e a manca, più spettacolari del solito se il ricevitore si chiama Blake Griffin. La sua schiacciata vale il +9. Coach Mitchell per ridurre lo scarto prima della sirena di fine quarto si appella all’hack-a-DeAndre che in lunetta non si smentisce: 2 airball clamorosi che faranno presto il giro del mondo. Il primo tempo si conclude comunque sul punteggio di 37-48 Clips. Tornati in campo, gli uomini di Mitchell rispond con tenacia, affidandosi ad un Andrew Wiggin non troppo in serata ma comunque autore di 21 punti e a KAT, Karl Anthony Towns, che ne metterà a referto 18. La contro-risposta dei padroni di casa porta la firma di Paul, che come di consueto nel terzo quarto si mette in proprio, di Griffin, top scorer della serata con 26, e della panchina. Terzo periodo equilibrato (24-23 MIN) ma ancora vantaggio Clippers. Ad inizio quarto quarto la second unit di Doc Rivers riesce ad allungare nonostante le percentuali dei Timberwolves migliorassero sempre e le due triple di Paul Pierce segnano il +15 per i padroni di casa. I giovani sono ribelli e non ci stanno ad andar sotto: piazzano un parziale di 16-7 con Wiggins che si prende la maggior parte delle responsabilità e a 5′ dalla fine Minnesota è lì a -6. Doc Rivers non vuole correre gli stessi rischi corsi nelle gare precedenti, striglia i suoi e di colpo sale la difesa Clippers: dalla rubata di cuore e istinto di Blake nasce il contropiede che a 3′ dalla fine ristabilisce la doppia cifra di vantaggio. La giocata che chiude i giochi è di Jordan, che stoppa LaVine e spegne le luci allo Staples Center. Finisce 99-107 Clippers. MVP della serata Blake Griffin che sfiora la tripla doppia: 26 punti, 8 assist e 8 rimbalzi.
MINNESOTA TIMBERWOLVES (8-9): Wiggins 21, Garnett, Twons 17, Martin 2, LaVine 18, Payne, Dieng 14 + 10 RT, Muhammad 6, Miller 11, Prince, Bjelica 10.
LOS ANGELES CLIPPERS (9-8): Mbah a Moute 7, Griffin 26, Jordan 9, Redick 18, Paul 20, Johnson, Crawford, Rivers 4, Smith 4, Stephenson 9, Pierce 10.