Simpatico siparietto tra Nowitzki e Olynyk: "Non copiarmi il movimento!"
Ormai al terzo anno con i Boston Celtics, Kelly Olynyk non ha più segreti riguardo al suo punto di riferimento in Nba: capelli lunghi, maglia numero 41 e un gioco puntellato per cercare di essere come WunderDirk, al secolo Dirk Nowitzki. Ieri sera Olynyk ha voluto “onorare” il suo diretto avversario, appunto Nowitzki durante la gara tra i Celtics e i Mavs, vinta poi da Dallas 106-102 al TD Garden. Durante un’azione nel terzo quarto Olynyk si è ritrovato a tu per tu con il proprio idolo, in isolamento spalle a canestro e ha pensato bene di affrontare Nowitzki con il classico movimento in fadeaway del tedesco, con tanto di calcetto dopo il tiro che ovviamente… non è entrato. Sia Nowitzki che Olynyk ci hanno riso su tornando in attacco l’uno e in difesa l’altro. “Non copiarmi il movimento!” sorridendo Dirk ha detto al suo avversario. Dopo la partita è stato chiesto dell’episodio a WunderDirk, del tentativo di “rubare” il proprio movimento: “Ha avuto sangue freddo”, ha detto Nowitzki, “mi è sembrato abbastanza buono come tiro, quasi andava dentro. Ci vuole anche un po’ di fortuna”.
Olynyk nativo di Toronto è cresciuto guardando le gesta di Steve Nash, quando il canadese vestiva la casacca dei Mavs proprio in squadra con Nowitzki. Ironia della sorte, Olynyk è stato prelevato dai Mavs nel 2013 dai Celtics dopo essere stato scelto alla 13 durante il draft. Già nel 2014, Olynyk dichiarò di essere un fan di Nowitzki prima di affrontarlo: “E’ un bravissimo ragazzo ed è un esempio per molte persone. E’ una colonna dell’NBA, un All-Star, un giocatore conosciuto in tutto il mondo. E’ versatile e conosce molti aspetti del gioco. Un giocatore di gran livello”. Beh, non ci voleva di certo Olynyk per scoprire chi è Nowitzki, ma come spesso capita queste storie sono belle da ascoltare e seguire, chiaro segno di come le generazioni si intreccino, e di come i futuri senatori della lega abbiano avuto il piacere di giocare contro i propri idoli. Olynyk avrà la possibilità di sfidare nuovamente il suo idolo il 18 gennaio a Dallas. Magari il fadeaway avrà più successo.