Los Angeles Lakers@Phoenix Suns 101-120: i gialloviola tengono per metà gara, ma non reggono l'urto di Knight
La partita dei Los Angeles Lakers a Phoenix dura più o meno due quarti; i gialloviola non reggono oltre l’urto della franchigia californiana, in uno dei derby più affascinanti dell’intera Western Conference, e crollano sotto i colpi di un imprendibile Brandon Knight che chiuderà con una tripla-doppia da 30 punti, 15 assist e 10 rimbalzi a referto.
Eppure i gialloviola erano rimasti attaccati alla gara nei primi due quarti: indietro di soli 4 punti all’intervallo lungo, la squadra di Scott aveva avuto risposte incoraggianti dal quintetto iniziale, con Metta World Peace dal primo minuto, la coppia Randle-Hibbert sotto le plance e il duo Clarkson-Russell in regia. Il confronto delle panchine è però impari: sono 45 i punti per i padroni di casa, solo 36 quelli dei Lakers che pure potrebbero contare su più numerosi sostituti. L’assenza di leadership di Bryant si fa sentire in campo, e Phoenix prende il largo nella seconda metà di gara, chiudendo l’ultima frazione con un eloquente 40-26 di parziale. I Suns conquistano la sesta vittoria stagionale e il conseguente quarto posto in graduatoria; per i Lakers è invece la sconfitta numero 9 di questa difficile annata.
LOS ANGELES – World Peace 12, Randle 6, Hibbert 14, Clarkson 20, Russell 13, Nance Jr, Williams 16, Young 11, Bass 2, Huertas 7, Brown, Black.
PHOENIX – Knight 30 e 10 reb, Tucker 11, Leuer 3, Chandler, Bledsoe 21, Goodwin 12, Len 10, Warren 19, Teletovic 11, Booker 3.