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Atlanta Hawks @ Miami Heat 98-92: Teague fa volare Atlanta! Wade alla prima L casalinga

American Airlines Arena di South Beach, Miami, FL. In un angolo del ring gli Atlanta Hawks che dopo una partenza piuttosto slow stanno ritrovando il loro gioco solido ed efficace; dall’altra parte ci sono i padroni di casa, i Miami Heat, reduci da buone prestazioni non sempre premiate da un risultato positivo. E’ una sfida molto interessante tra due delle pretendenti al titolo della Eastern Conference, tra due roster che vantano ben 6 All Star. C’è chi, però, la partita delle stelle la vede solo da casa ma presto potrebbe seriamente candidarsi per avere un posto. Stiamo parlando di Hassan Whiteside che inizia la sua strepitosa partita con un tap-in schiacciato da paura che mette a dura prova le molle dei canestri della TripleA. Inizio positivo anche sul fronte Hawks con la solita perfetta distribuzione di punti e una collaudata difesa sempre in movimento. La prima frazione si chiude in sostanziale equilibrio (25-24 Atlanta) a testimonianza del fatto che, nonostante siamo ad inizio stagione, il test è importante in vista magari di uno scontro in primavera. Il primo mini allungo degli ospiti arriva sull’asse Teague-Horford: pick&roll giocato benissimo, con ottimi tempi di taglio e di ricezione e gli Hawks volano sul +9. Scoraggiati, forse, dalle costanti soluzioni razionali degli avversari, che nel frattempo viaggiano con ottime percentuali dal campo, gli Heat non riescono a rialzarsi come vorrebbero. Tanti, troppi i tiri sbagliati nella seconda parte del primo tempo: in penetrazione, dall’arco dei 3 punti e dalla media distanza. Saranno solo 16 i punti nei secondi 12′ di gara. Da un lato, quindi, soluzioni veloci, scelte rapide e canestri che danno fiducia, dall’altro una squadra che ha completamente smarrito l’orientamento offensivo. La scossa per i padroni di casa può arrivare solo da Wade e a 3′ dalla fine del primo tempo ecco l’uomo volante in elicottero: tap-in schiacciato e pubblico nuovamente in partita. Lo stesso Flash, qualche azione più tardi, esagera: passaggio consegnato no look per Dragic che non vede la palla, Wade la lascia lì ed è una comoda recuperata per Atlanta che manda a schiacciare Kent Bazemore per il nuovo +12.
Atlanta è esattamente dove vorrebbe essere: in vantaggio in doppia cifra sul campo dei Miami Heat all’intervallo. La gara degli Hawks non cambia e anche nel secondo tempo l’attacco resta fluido e la difesa ancor più mobile. Ci si aspetta sicuramente di più da Miami difensivamente parlando ma questo di più non arriva per gran parte del secondo tempo. Nessun giocatore sembra in grado di fermare le zingarate nel pitturato di uno scatenato Jeff Teague. Coach Spo decide di affidarsi alla sua second unit: Johnson, Andersen, Green e Chalmers per il finale di terzo quarto e la mossa si rivela vincente. La schiacciata in corsa di Birdman vale il -7, con l’inerzia che progressivamente si sposta dalla parte di Miami. A fine terzo quarto Wade abbandona momentaneamente il campo per recarsi negli spogliatoi ma eccolo ricomparire a 5′ dalla fine per poter giocare i minuti decisivi. Restano sempre 3 i possessi di distanza tra le due squadre ma l’ingresso di un Flash riposato e fresco può fare la differenza. Il suo jumper vale il -7 a 3:47 dalla fine ma il finale di gara è ancora una volta il miglior palcoscenico per Jeff Teague! Non ha paura di penetrare nell’area dominata da un temibile Whiteside e prima con il secondo tempo, poi con la lacrima elide ogni tentativo di stoppata. Realizza 18 dei suoi 26 punti nel terzo e nel quarto periodo. Finisce 98-92, con Miami che paga sicuramente un pessimo secondo quarto e un 17.9% da 3 piuttosto rivedibile al quale si aggiunge un insolito 68.8% dalla lunetta. Vince la maggior costanza lungo l’arco della partita di Atlanta, sempre pronta a respingere i tentativi di avvicinamento di Miami. I migliori in campo sono da una parte Teague con 26 punti, tirando con il 50% dal campo (9/18) e distribuendo 9 assist, dall’altra Whiteside con 23 punti e un quasi perfetto 10/11 dal campo con 4 stoppate.

ATLANTA HAWKS (4-1): Bazemore 10, Millsap 12, Horford 17, Korver 9, Teague 26, Splitter 6, Schroeder 4, Patterson, Holiday 7, Scott 7.

MIAMI HEAT (2-2): Deng 4, Bosh 9, Whiteside 23, Wade 21, Dragic 19, McRberts, Chalmers 2, Johnson 7, Winslow 4, Andersen 3.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone