Kevin Durant e il sogno NFL chiamato Washington Redskins
Solo chi è alla ricerca di indizi può trovare le briciole che le informazioni lasciano. Potrebbe essere il caso di tale Kevin Durant, che il 29 settembre del 1988 nasce a Washington. Perchè vi ricordiamo il suo luogo di nascita? Semplicissimo: tutti i suoi indizi, tutte le sue piccole sfumature lo darebbero, nella prossima Free Agency, molto vicino ad un ritorno a casa. L’ultimo particolare che ha svelato riguarda la NFL. KD35 ha fatto la sua comparsa nel podcast di Fantasy Football Focus di ESPN con Matthew Berry e Campo Yates per parlare della stagione NFL iniziata da qualche settimana. L’ala forte dei Thunder si è lasciato andare a delle dichiarazioni piuttosto fantasiose, confessando la sua potenziale posizione di azionista di maggioranza di una franchigia della National Football League. Il suo amore smisurato per il football potrebbe, dunque, portarlo quasi dietro una scrivania idealmente ma la domanda fondamentale è: la scrivania di quale squadra? Ne ha parlato con i sopracitati Berry e Yates e ha rivelato, per l’ennesima volta, il suo amore per la città di Washington: “Amo il football, è una delle mie passioni più grandi. Mi piacerebbe sicuramente possedere una squadra, magari quando intravedo la fine della mia carriera da giocatore di pallacanestro. Seguo moltissimo questo sport e sempre lì a controllare se ci sono infortuni, chi gioca contro chi, risultati, classifiche e così via. Rende le mie domeniche molto più divertenti. Per me è anche un modo per distrarmi da tutto ciò che riguardi l’NBA, un modo per diventare sportivo a tutti gli effetti. Penso che sia una delle cose più importanti per un atleta professionista quello di vivere lo sport sotto tanti punti di vista e sotto ottiche differenti“.
Qualche minuto dopo KD leva la maschera e senza problemi dice: “Avere una squadra sarebbe senza dubbio molto cool. La mia priorità sarebbero i Washington Redskins, ma io, anche se si tratta di una piccola percentuale, vorrei essere coinvolto in un’esperienza del genere. Sono cresciuto a soli 5 minuti di distanza dallo stadio dove giocano i Redskins, sono un loro tifoso da sempre e ho persino un tatuaggio che riguarda loro sul mio avambraccio, per sentirmi ancor più parte di quella squadra alla quale tengo tanto. La mia priorità, quindi, sono loro ma se si presenta una squadra diversa, un’occasione diversa… la considererei molto volentieri lo stesso!”
Al momento è molto difficile immaginare che l’attuale proprietario dei Redskins, Dan Snyder (l’uomo da 2.1 miliardi dollari, NdR) possa passare la franchigia ad un diverso offerente. Per Kevin Durant si può fare uno strappo alla regola, concedendogli di entrare a far parte della società? Staremo a vedere negli anni a venire quale sarà la decisione di Snyder e di Durant, che nel frattempo lascia sempre di più intendere che il prossimo anno potrebbe vestire la canotta di Washington, no Redskins ma Wizards!