Boston Celtics a Milano, Stevens: "Qui per migliorare come gruppo"
“Non so se sono tra i migliori allenatori della NBA, ma mi ritengo sicuramente tra i primi 30”. Con questa battuta inizia l’intervista di Brad Stevens alla Gazzetta dello Sport realizzata da Davide Chinellato. I suoi Boston Celtics si fermeranno a Milano 4 giorni e affronteranno l’Olimpa il 6 Ottobre, prima di volare alla volta di Madrid.
“Questo viaggio in Europa lo considero parte della nostra preparazione, una grande opportunità per stare insieme come squadra, per giocare contro avversari diversi dal solito a Milano e Madrid. Ma è un viaggio di lavoro, da cui cercheremo di trarre il massimo. Se riusciremo ad allenarci bene e a goderci il viaggio, allora in futuro potremo pensare a questa esperienza come a qualcosa che ha aiutato il gruppo”
Stevens ha cercato poi di individuare gli obiettivi stagionali: “Dovremo giocare meglio dello scorso anno per fare i playoff. L’Est è migliorato, anche noi siamo migliorati, ma nella passata stagione abbiamo chiuso alla stessa distanza sia dal quinto che dal 12° posto. Quindi penso che ci sia tanto lavoro da fare e che dobbiamo approfittare di ogni occasione per farlo. Siamo profondi, potremo giocare ad alto ritmo con soluzioni intercambiabili. Deve essere la nostra forza, ci lavoreremo durante il training camp e nella prima parte di stagione.”
Infine ha voluto spendere anche qualche parola per il nostro connazionale Gigi Datome, allenato da Stevens nella parentesi post All-Star Game: “È stato un piacere allenarlo, e sono sicuro che se avesse deciso di rimanere in Nba avrebbe trovato la giusta opportunità per lui. Ma sono certo che farà grandi cose al Fenerbahçe. Quando è arrivato qui lo scorso febbraio cercava una chance, dopo non aver giocato a Detroit. A noi serviva un giocatore con le sue caratteristiche, e penso che lui si sia trovato benissimo, non solo con i compagni. Boston è una città divertente, dal sapore internazionale e penso che gli sia piaciuta molto. E i nostri tifosi si erano innamorati di lui”.