Cavaliers, il rinnovo di Thompson resta un mistero
Dopo un tira e molla durato tutta l’estate, Tristan Thompson e i Cleveland Cavaliers sembrerebbero aver finalmente trovato l’accordo sul prolungamento del contratto, un triennale da 53 milioni di dollari. A riportarlo è Chris Brussard, di ESPN, il quale sottolinea come il canadese abbia rinunciato alle sue iniziali richieste, ovvero sia un quinquennale da 94 milioni, che avevano portato la trattativa ad uno stallo che pareva preannunciare il divorzio tra le parti alla fine della stagione che sta per cominciare.
Ma c’è più di una perplessità al riguardo. Da più parti si sottolinea come, con un accordo di tal genere, il 24enne canadese andrebbe a ricevere emolumenti pari a quelli di gente del calibro di Leonard e Butler. Inoltre, siti come NBC e Yahoo Sports puntano i riflettori sulla reazione da parte di Cleveland, che al momento non c’è stata. Questo silenzio viene visto con sospetto da molti osservatori. Il ragionamento che si segue è quello che vede in Rich Paul, agente del giocatore, l’ideatore di questa strategia, tesa a strappare per il proprio assistito il meglio possibile dal rinnovo, facendo leva anche sull’opinione di LeBron James il quale, non molto tempo fa, affermò che i Cavs avrebbero dovuto fare di tutto per trattenere Thompson. Insomma, quasi una mossa per mettere il front office di Cleveland spalle al muro.
Staremo a vedere nelle prossime ore come si evolverà la situazione.