CLEVELAND CAVALIERS - Ancora incerti i tempi di recupero di Irving
Fermo da Gara-1 delle Finals contro i Warriors, per un infortunio alla rotula del ginocchio sinistro, Kyrie Irving è alle prese con il lungo processo riabilitativo che lo riporterà sul parquet. Quanto ancora bisognerà aspettare, però, è ancora incerto. Come riporta Chris Haynes, di Cleveland.com, i Cavs stanno affrontando la situazione con grande cautela e metodo e vogliono assolutamente evitare eventuali ricadute che potrebbero avere effetti negativi sulla corsa al titolo 2015-16, che vedrà proprio la franchigia dell’Ohio nei panni di una delle grandi favorite.
Dopo l’operazione di Giugno, si era parlato di 3-4 mesi per il recupero, con prospettive, dunque, di rivedere Irving in campo intorno a Novembre. Subito, però, i Cavs hanno spento i facili entusiasmi. Lo stesso prodotto di Duke, nello scorso mese di Luglio, aveva detto: “Onestamente non so quando tornerò. La gente s’inventa date a prescindere. Io sto solo continuando il mio processo di recupero, migliorando giorno dopo giorno e riabilitando l’uso della gamba“.
Come sottolinea anche Mike Foss, di USA Today, LeBron non può battere da solo i Warriors. Oltre ad un Love in salute, c’è bisogno anche, se non soprattutto, di un Irving abile ed arruolabile. Altrimenti l’assalto al primo anello di Cleveland potrebbe ridursi nuovamente ad un nulla di fatto. Ecco spiegata la cautela dei Cavs, che potrebbe far slittare il ritorno del suo #2 anche all’anno nuovo.