LOS ANGELES CLIPPERS - DeAndre Jordan: "La free agency non è stato ciò che mi aspettavo"
DeAndre Jordan è tornata a parlare della querelle di dieci giorni fa. Il centro texano, che alla fine ha deciso di rifirmare ad una cifra esorbitante con i Los Angeles Clippers, ha concesso una lunga intervista a theplayerstribune.com, nella quale spiega cosa ha vissuto: “Diciamo soltanto che la free agency non era quello che mi aspettavo – ha affermato DeAndre – Pensavo che sarebbe stato divertente come quando sono stato reclutato durante l’università. Però, decidere il proprio futuro è come avere un forte mal di testa. Ho continuamente avuto cambiamenti di pensiero. Sono stati dieci giorni ricchi di pressioni ed ogni notte nella mia testa lo scenario cambiava. Pensavo della città e la squadra in cui mi sarei meglio adattato. Ho avuto tanti incontri con squadre diverse e moltissime conversazioni con la mia famiglia ed amici. Pensavo continuamente cosa significasse realmente essere a casa. E’ pazzesco dirlo, ma sono il Clipper più vecchio. Sono qui da sette anni. Nella mia stagione da Rookie avemmo un record di 19 vinte e 63 perse, davvero male. Poi arrivò Blake (Griffin) e le cose iniziarono a cambiare. Adesso siamo una destinazione dove la gente vuole venire a giocare e lottare per il titolo”. Il numero 6 dei Clippers ha poi parlato di Chris Paul con il quale c’era stato qualche screzio: “Amo Chris come uomo. E’ un fratello per me. Quando si gioca, sei competitivo soprattutto ad alti livelli come negli ultimi anni, e naturalmente possiamo imbatterci in qualche discussione. Ma sappiamo che qualsiasi critica o discussione che abbiamo sul parquet, sono finalizzati ad una cosa: vincere”. DeAndre ha poi concluso la sua intervista affermando: “In definitiva, ho fatto la scelta giusta per me. Adesso per me è importante spiegare come tutto è accaduto”.