Washington Wizards - John Wall critica il sistema della Free Agency
John Wall sta seguendo le avventure dei suoi Washington Wizards in questa Summer League 2015, e si è detto molto fiducioso sulla stagione che verrà.
Durante l’intervista con un giornale di Washington, il due volte All-Star ha toccato anche il tema della free agency, che in questa estate ha dato il meglio di sé grazie a mille sorprese.
“Perdere Paul Pierce è sicuramente un duro colpo. Non è stata una notizia che mi ha lasciato shockato perchè le voci si rincorrevano da tempo. A Los Angeles trova una grandissima squadra, con un coach vincente e che conosce bene; inoltre lui è nato da quelle parti, e questo ha influenzato sulla sua scelta di lasciare Washington. Abbiamo però firmato Jared Dudley, Alan Anderson e Gary Neal, saranno elementi importanti della nostra rotazione.”
Il focus si è poi spostato sui contratti pesanti firmati nei giorni scorsi.
“Quando firmai il mio contratto da 80 milioni di dollari mi ricordo che qualcuno storse il naso: dicevano che ero tendente all’infortunio e con riuscivo a comandare una squadra verso i playoff. Invece adesso è tutto diverso. Reggie Jackson ad esempio non ha mai giocato l’All Star Game e fino a qualche mese era un back-up, eppure ha firmato un contratto simile al mio, abbiamo lo stesso stipendio. E’ tutta una questione di tempismo, l’aumento del salary cap favorisce chi è entrato nella lega da poco, mentre danneggia chi ha firmato un’estensione contrattuale da poco, come me appunto.”