SACRAMENTO KINGS - Cousins e lo sfogo su Twitter. Karl: "Solo voci infondate"
Di certo, gli ultimi non sono stati giorni tranquilli in casa Kings. I rumors che indicavano un coach Karl desideroso di lasciar partire l’uomo franchigia di Sacramento, ovvero sia DeMarcus Cousins, hanno provocato la dura reazione di membri del front-office come Vlade Divac e Vivek Ranadive, assolutamente contrari a quest’eventualità. Pronta è arrivata anche la risposta del diretto interessato, il quale non ha agito attraverso interviste o dichiarazioni scritte, ma con un tweet sul suo profilo personale. Tre emoji semplici semplici, “erba-serpente-erba”, ma capaci di alzare un polverone.
L’interpretazione migliore è quella di un detto, secondo il quale “Quando tagli l’erba, escono i serpenti“, corrispondente, grosso modo, al nostro “I nodi vengono al pettine“. Il fatto curioso è che, in breve, il messaggio di Cousins è stato ritweettato, con tanto di commenti, da altri quattro colleghi, ovvero Iguodala, Anthony, J.R. Smith e Lawson, tutti con due aspetti in comune: l’esser stati allenati da George Karl e l’aver subito critiche pubbliche dallo stesso attuale coach dei Sacramento Kings. Mentre Iggy si è limitato ad un “Quando l’erba è tagliata…“, Melo ha aggiunto, in maiuscolo, “…I SERPENTI SI MOSTRERANNO“. Smith ha continuato: “troppi serpenti nell’erba hanno ottenuto il taglio del prato“, con Lawson che ha concluso: “troppi serpenti nel campo“. Verrebbe da dire, restando in tema di detti, “a buon intenditor, poche parole…”.
Comunque, è arrivata una risposta anche da Karl in persona. In un’intervista con Randy Peech, del Sacramento Bee, l’ex HC dei Nuggets ha definito tutte le voci come delle “pazze bugie“. “Veniamo da una stagione con sole 29 vittorie. Dobbiamo fare meglio” – ha continuato il 64enne nativo di Penn Hills, PeSACRAMENTO KINGS – Cousins e lo sfogo su Twitter. Karl: “Solo voci infondate”nnsylvania – “Voglio dire, Cuz è il nostro miglior giocatore, e noi vogliamo che resti a Sacramento e ci guidi verso i primi playoff negli ultimi sei, sette, otto, nove anni“. A domanda specifica (“Non sei interessato ad una trade con DeMarcus Cousins?“), Karl ha replicato: “Il mio interesse, in questo momento, è l’impegno, la fiducia e la costruzione di una squadra che sia entusiasta di essere a Sacramento. Entusiasti ed impegnati a diventare una buona squadra di basket, che rappresenti la città di Sacramento“. “Se in questo includo DeMarcus?” – continua Karl – “Se lui si impegna, io darò il 120% per fare di lui il miglior giocatore di basket possibile“.