Mercato - Free Agents, trades, opzioni : sarà una lunga estate
Con la stagione 2014/2015 che sta inevitabilmente giungendo al termine e l’arrivo di news di trade (vedi quella tra Clippers e Hornets ufficializzata nella notte e che porterà Barnes e Hawes in North Carolina e Stephenson nella città degli angeli) sta per iniziare una lunga estate, specialmente per i free agent. E’ chiaro che nel mirino di molte squadre ci sono i più illustri free agents che il mercato offre, entrambi sotto canestro, ovvero Marc Gasol, in uscita da Memphis e LaMarcus Aldridge da Portland. E’ altrettanto chiaro, però, che non tutte queste squadre riusciranno a portare a casa i giocatori da loro più desiderati, costringendo così molte franchigie a dover cambiare in corsa i loro obiettivi e le loro strategie.
Sul futuro di questi due lunghi, sarà importante capire cosa vorrà fare quel signore di 39 anni in casacca nero-argento numero 21, Tim Duncan, nel caso in cui voglia continuare a giocare o decida di aver chiuso la sua carriera, visto che certamente i San Antonio Spurs sono tra le franchigie che posso dare più “appeal” per i giocatori in cerca di una nuova destinazione.
Anche un altro lungo potrebbe cambiare destinazione, ultimamente lo abbiamo visto nelle Finals, ma non in campo, bensì seduto nella seconda fila della panchina dei Cavs in giacca e cravatta, si parla di Kevin Love (16.4 punti, 9.7 rimbalzi e 2.2 assist di media),
che avrebbe un’opzione per un altro anno che può decidere o meno di attivare. Nonostante ultimamente abbia riportato alcune dichiarazioni in cui afferma di voler vincere a Cleveland, il mercato NBA è bello anche perchè è imprevedibile.
Tra gli “unrestricted” free agent c’è anche Deandre Jordan dei Clippers, la cui rifirma coi Clippers è in dubbio, e qualora non dovesse rifirmare con la squadra di DOC Rivers, tutte le squadre che al momento stanno cercando di portare a casa Omer Asik, Monroe, Robin Lopez o perfino Roy Hibbert (anche lui con l’opzione come Love), avrebbero probabilmente un nuovo nome in cima alla lista. Riguardo Deandre, inoltre sta girando anche una voce di una possibile trade tra i Clippers e i Mavs, che oltre allo stesso Deandre, coinvolgerebbe Tyson Chandler.
La più grande sorpresa, fino ad ora, è quella che riguarda Dwyana Wade, la cui permanenza in Florida alla corte di Pat Riley, ovviamente stiamo parlando degli Heat, è in dubbio.
Wade sta pensando se usufruire o meno dell’opzione di un altro anno di contratto con gli Heat, al momento l’unica franchigia con cui abbia mai giocato, e per lui avrebbe senso uscirne nel momento in cui non gli arrivino garanzie di rinnovo nella prossima estate nell’ipotesi di una rifondazione in casa Heat. Se Wade dovesse decidere realmente di uscire dal contratto con gli Heat, si andrebbe ad aggiungere alla lista di guardie che potrebbero cambiare maglia nella prossima stagione, tra cui Monta Ellis, Lou Williams e Westhley Methews.
Altre situazioni interessanti, ma che presumibilmente rimarranno invariate, saranno quelle di Kawhi Leonard agli Spurs e Khris Middleton ai Milwaukee Bucks. Entrambi autori di grandi stagioni, tutti ricorderanno le Finals 2014 di Leonard, e quest’anno Middleton ha vissuto una crescita impressionante nel Wisconsin, come hanno confermato le straordinarie prestazioni di Playoff contro i Chicago Bulls. Molto probabilmente entrambi rimarranno alla loro “casa base” ma a ben altre cifre rispetto al passato, Kawhi dovrebbe essere rifirmato addirittura al massimo salariale, mentre per Khris Middleton alcune indiscrezioni riportano che dovrebbe arrivare un’offerta da 15 milioni l’anno, non male per uno scelto alla 39esima chiamata nel 2012, ma se quest’offerta non dovesse arrivare o essere inferiore, complici situazioni di salary cap non semplicissime, anche Middleton sarebbe un giocatore con tantissimo mercato in questo momento.