CAVS@GSW, Gara-1: un'incredibile battaglia vede i Warriors vincere il primo atto della serie
CAVS@WARRIORS 100-108 – Il primo atto delle Finals 2015 è andato ai Golden State Warriors che, dopo una lunga battaglia terminata all’OT, sono riusciti a tener testa a degli indomabili Cleveland Cavaliers. Gli ospiti hanno disputato una partita straordinaria, ma “piangono” il brutto infortunio di Kyrie Irving uscito dal campo in lacrime.
Passando alla cronaca della partita, il primo quarto ha visto Lebron e compagni mettere seriamente in difficoltà il vorticoso attacco dei figli della Baia. Una difesa asfissiante del numero 1 in maglia Cavs ha costretto Steph Curry ha diversi errori. Sfruttando così le ripartenze, i ragazzi di Blatt hanno chiuso il primo quarto di gioco sul 29 a 19 e dando la sensazione di potersela davvero giocare fino alla fine. Dall’altro, però, i dominatori della stagione regolare non sono rimasti di certo a guardare. Appena la pressione difensiva avversaria è calata, Curry si è letteralmente caricato la squadra sulle spalle e l’ha guidata alla rimonta. Così a circa tre minuti e trenta dalla fine del secondo quarto, quando l’Mvp 2015 ha infilato una straordinaria tripla dopo aver ubriacato Shumpert, i Warriors hanno messo la “testa” avanti. I Cavs, e in particolare LBJ, non si sono lasciati intimorire e grazie ad una tripla da “casa sua” di J.R. Smith, le squadre sono andate a riposo con il punteggio di 51-48 per gli ospiti. Dopo la pausa lunga, la partita è rimasta ancora molto equilibrata. James (che alla fine ha chiuso con 44 punti) ha provato ad allungare, ma trascinata da una infuocata Oracle Arena, Golden State è rimasta in scia anche grazie ai giocatori come Iguodala usciti dalla panchina. Proprio l’ex Denver, allo scadere, ha fissato il punteggio, al termine del terzo quarto, sul 73 pari. Sono iniziati così gli ultimi dodici minuti di gioco con le squadre che hanno continuato a rispondersi colpo su colpo. In particolare, c’è stata una sorta di sfida nella sfida tra Curry e uno straordinario James. Grazie alle continue e splendide giocate di questi due celestiali giocatori, si è arrivati agli ultimi secondi con il risultato perennemente in bilico. A trenta secondi dal termine, dopo i due tiri liberi messi a segno da un ottimo Mozgov, il risultato recitava 98-98. A quel punto, il numero 30 dei padroni di casa ha tentato di attaccare subito, ma una grandissima stoppata in recupero di Irving ha prodotto la palla persa e la possibilità per i Cavs di giocarsi la vittoria, con soltanto 25 secondi sul cronometro. La palla è quindi andata naturalmente nelle mani di LBJ che, dopo aver fatto trascorrere una ventina di secondi, ha provato il tiro della vittoria, ma una grande difesa di Iguodala gli ha fatto trovare soltanto il primo ferro. C’è stato poi tempo per un altro tiro, quello di Shumpert, che si è anch’esso infranto sul ferro, facendo tremare l’intera Baia. Si è andati così all’Over Time. Curry si è nuovamente impadronito della partita e, conquistandosi due falli dopo aver “mandato al bar” Thompson ed Irving, ha firmato il +4.
Irving ha così provato a rispondere, ma nel tentativo di crossover ai danni di Klay Thompson, è scivolata procurandosi un brutto infortunio che lo ha costretto ad abbandonare il terreno di gioco. I Warriors hanno poi sfruttato l’uscita del numero 2 dei Cavs e con una tripla dall’angolo di Barnes hanno chiuso i conti. Si è conclusa così una Gara-1 straordinariamente avvincente. Peccato per l’infortunio di Irving.
CLEVELAND CAVALIERS – James 44, Thompson 2 e 15 reb, Mozgov 16, Shumpert 6, Irving 23, Smith 9, Jones 0, Dellavedova 0.
GOLDEN STATE WARRIORS – Barnes 11, Green 12, Bogut 4, Thompson 21, Curry 26, Iguodala 15, Livingston 4, Ezeli 5, Barbosa 2, Speights 8.